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With The Lights Out
(2004)

Copertina di With The Lights Out

 

Tracce di With The Lights Out

CD 1

CD 2

CD 3

DVD


Heartbreaker [live]

Anorexorcist

White Lace And Strange

Help Me I'm Hungry

Mrs. Butterworth

If You Must

Pen Cap Chew

Downer [live]

Floyd The Barber [live]

Raunchola / Moby Dick [live]

Beans [unplugged]

Don't Want It All [unplugged]

Clean Up Before She Comes [unplugged]

Polly [unplugged]

About A Girl [unplugged]

Blandest

Dive

They Hung Him On A Cross

Grey Goose

Ain't It A Shame

Token Eastern Song

Even In His Youth

Polly



Opinion [unplugged]

Lithium [unplugged]

Been A Son [unplugged]

Sliver [unplugged]

Where Did You Sleep Last Night [unplugged]

Pay To Play [vedi Stay Away]

Here She Comes Now

Drain You

Aneurysm

Smells Like Teen Spirit [demo]

Breed

Verse Chorus Verse

Old Age

Endless, Nameless

Dumb

D-7

Oh, The Guilt

Curmudgeon

Return Of The Rat

Smells Like Teen Spirit [Butch Vig mix]



Rape Me [unplugged]

Rape Me

Scentless Apprentice

Heart-Shaped Box

I Hate Myself And I Want To Die

Milk It

Moist Vagina

Gallons Of Rubbing Alcohol Flow Through The Strip

The Other Improv

Serve The Servants [unplugged]

Very Ape [unplugged]

Pennyroyal Tea [unplugged]

Marigold

Sappy

Jesus Wants Me For A Sunbeam

Do Re Mi [unplugged]

You Know You're Right [unplugged]

All Apologies [unplugged]



Love Buzz

Scoff

About A Girl

Big Long Now

Immigrant Song

Spank Thru

Hairspray Queen

School

Mr. Moustache

Big Cheese [live]

Sappy [live]

In Bloom

School [live]

Pennyroyal Tea [live]

Smells Like Teen Spirit [live]

Territorial Pissings [live]

Jesus Wants Me For A Sunbeam [live]

Talk To Me [live]

Seasons In The Sun


Il 22 novembre 2004 (3 dicembre in Italia), la raccolta più corposa sulla band di Seattle è comparsa nei negozi; per buona pace dei fan del gruppo che, dopo anni di false promesse, hanno potuto finalmente mettere le mani su un prodotto degno di nota: tre CD, un DVD, 81 tracce in totale. Di queste, solo 13 erano già state pubblicate su dischi ufficiali o trasmesse in radio o televisione, al momento dell'uscita del cofanetto. Altre 29 erano però state diffuse attraverso la sconfinata discografia non ufficiale, fatta di registrazioni rubate e bootleg.
Va da se che, per i possessori della sola discografia "canonica" dei Nirvana, questo With The Lights Out (dal primo verso del ritornello di Smells Like Teen Spirit) costituisca una risorsa preziosissima e molto valida per accedere al materiale più raro prodotto da Cobain e soci. Tuttavia, come prevedibile, l'importanza del prodotto si ridimensiona se ad acquistarlo è un "cacciatore di rarità", che possiede parecchie registrazioni non ufficiali e probabilmente ha già ascoltato la quasi totalità delle canzoni presenti nel cofanetto. Rispetto a questi fan più accaniti la raccolta è, in un certo senso, debitrice di vere e proprie novità. Agli ascoltatori più "forniti" della musica dei Nirvana, il box ha portato pochi brani totalmente nuovi e molte versioni alternative di brani che conoscevano ormai da tempo.
Le 81 tracce presenti nei quattro dischi non corrispondono ad altrettanti brani diversi. Premettiamo che la decima traccia del primo CD contiene due canzoni (il totale delle esecuzioni sale perciò a 82). With The Lights Out contiene 72 canzoni distinte; otto di queste sono presentate in due diverse versioni. Smells Like Teen Spirit è pubblicata in tre versioni.

Resta da sciogliere il solito arduo interrogativo: questo cofanetto è frutto di un'operazione commerciale? La risposta è sì. Ma di questo non c'è da preoccuparsi, per una volta; nevermind, come direbbe Kurt. Vediamo perché:
- Il prezzo di lancio fu decisamente commerciale: piuttosto elevato, ma pagato da moltissimi fan, da troppi anni in attesa di questa raccolta.
- La scelta delle canzoni fu puramente commerciale, le canzoni no: dal punto di vista dell'esecuzione, i brani non sono - in parecchi casi - grandi capolavori. Sugli album ufficiali come sui dischi pirata si possono trovare registrazioni migliori di una buona parte delle canzoni incluse in With The Lights Out. Ma guardiamo l'aspetto commerciale di certe scelte: moltissimi fan dei Nirvana sono stregati dal personaggio Cobain, dai suoi testi e dalle sue agonie, ancor più che dalla musicalità dei Nirvana. Ad un pubblico simile, fa più gola una registrazione di Kurt in precarie condizioni psicofisiche che canta parole strazianti piuttosto che una bella esecuzione di un brano che sembri addirittura allegro. A questo genere di fan non resta che dire "Prego, il box è servito". Più in generale, l'orientamento di chi ha prodotto il cofanetto sembra quello della "rarità per forza": molte tracce sono più originali che belle.

Chiusa questa parentesi iniziale veniamo ad una analisi più specifica dei contenuti della raccolta:

- Il cofanetto: realizzato in cartone, plastica e metallo, il box si presenta come un oggetto di prestigio.
Vista interna cofanetto With The Lights OutI quattro dischi sono alloggiati lateralmente; nel mezzo, una tasca contiene un libretto di 60 pagine. Tra foto di gruppo e immagini di rarissimi demo sono riportate, anno per anno, le registrazioni chiave del percorso artistico dei Nirvana. Sessioni in studio, registrazioni e concerti di interesse "storico" sono affiancate alla propria scaletta e a commenti dei Nirvana, di amici e di produttori discografici. Nelle track list sono evidenziate le tracce inserite nella raccolta. Nel libretto troviamo anche un articolo del giornalista e critico musicale Neil Strauss e uno di Thurston Moore dei Sonic Youth, uno dei gruppi preferiti di Cobain. Nelle ultimissime pagine sono riportati i dettagli su ogni brano.
Le pareti in cartone lucido reagiscono alle diverse temperature: si schiariscono col caldo, si scuriscono col freddo. A box chiuso, sulla parte anteriore è applicata una targa metallica che funge da cover. Il nome "Nirvana" è scritto in rilievo. Sul retro, un foglio malamente appiccicato fornisce la lista delle tracce con relative informazioni.
Ancora una volta, come sull'MTV Unplugged In New York, viene riportato erroneamente il titolo "Jesus Doesn't Want Me For A Sunbeam" per indicare il brano dei Vaselines intitolato Jesus Wants Me For A Sunbeam. Errata è anche la disposizione delle tracce 11 e 12 del DVD: si tratta di In Bloom e di Sappy che, nel video, appaiono in ordine invertito (prima Sappy, poi In Bloom). Censurato il titolo di Moist Vagina, che appare come " M. V. ".

- CD 1: il primo disco racconta gli anni dell'esordio dei Nirvana. With The Lights Out si apre con una cover, Heartbreaker dei Led Zeppelin, registrata durante il primo concerto della band, tenutosi nel marzo 1987 in occasione di una festa privata. La registrazione è di enorme importanza storica ma di scarsa qualità; anche l'esecuzione lascia un po' a desiderare. Stessa cosa si può dire per Anorexorcist, Mrs. Butterworth e Don't Want It All, tutti brani di livello medio-basso.
Pessima l'esecuzione di Help Me I'm Hungry, realizzata per un'emittente radiofonica insieme alle due tracce che la precedono. Il brano, disponibile dal vivo su diversi bootleg, era uno dei più attesi di questo primo disco: si sperava che la registrazione in studio rendesse ancora meglio della già buona esecuzione live; purtroppo ha reso peggio. Il brano era addirittura stato escluso dal bootleg ricavato da quelle sessioni radiofoniche.
Colpisce la scelta di pubblicare l'indefinibile Beans, mentre la decima traccia, registrata durante un concerto tenutosi nel gennaio 1988, contiene - si fa per dire - due canzoni diverse. La prima, Raunchola, è di discreta fattura. La seconda è un lungo jam di Moby Dick, altro brano targato Led Zeppelin.
Dopo tante critiche veniamo ai complimenti: Clean Up Before She Comes è davvero speciale. Così come le tre cover di Leadbelly: solo strumentale ma molto interessante è Grey Goose, mentre They Hung Him On A Cross e Ain't It A Shame sono due condensati - molto simili, per la verità - di folk, blues e gospel.
Intriganti le due versioni di Polly, la prima delle quali già nota ai cacciatori di rarità col titolo di "Cracker"; si tratta di una versione acustica molto lenta e dilatata; di tutt'altro genere l'altra registrazione (la più recente di tutto il disco, datata settembre 1989) che chiude il primo CD: più rapida ed energica, getta le basi per quella versione che apparirà su Incesticide come (New Wave) Polly. Resta ancora da segnalare la bella Token Eastern Song, interpretata e registrata davvero bene, ed Even In His Youth, disponibile in una versione alternativa - e, a nostro giudizio, peggiore - rispetto a quella già conosciuta, presente in Hormoaning e nel singolo di Smells Like Teen Spirit. Un po' inutili, musicalmente parlando, le versioni di About A Girl, Downer, Floyd The Barber e Dive, eseguite non sempre bene e registrate peggio. Interessanti tutte le altre tracce, nel complesso ben realizzate ed originali.

- CD 2: il secondo disco segna la prima fase di crescita dei Nirvana e contiene registrazioni eseguite dal 1989 al 1992. Il brano di apertura era uno tra i più attesi: Opinion. Purtroppo la tanto desiderata registrazione in studio non è arrivata, anche perché probabilmente non è mai stata realizzata. Ci dovremmo accontentare della già diffusissima registrazione radiofonica del 25 settembre 1990. E non è tutto: la registrazione di Opinion presente nei bootleg contiene, a differenza di quella di With The Lights Out, un breve ma divertente dialogo tra Cobain ed il conduttore radiofonico e non contiene il francamente incredibile disturbo audio che si sente, intorno al quarantesimo secondo, nella traccia inserita nel cofanetto. Tutti questi elementi fanno preferire la registrazione presente nei dischi pirata rispetto a quella della mega-raccolta. Per il resto, questo secondo CD riporta la bellezza di 9 tracce già pubblicate ufficialmente. Tra queste segnaliamo Pay To Play, versione primitiva della Stay Away presente in Nevermind, e D-7, scritta da Greg Sage ed eseguita dai Wipers.
Interessante la totalmente sconosciuta versione di Where Did You Sleep Last Night, a metà tra l'interpretazione originale di Leadbelly e quella di Cobain inserita nell'MTV Unplugged In New York. Interessante ma non fondamentale la versione di Drain You che vede Dale Crover alla batteria e Dave Grohl al basso. Non eclatante la Dumb di questo secondo CD, anche se sempre godibile. Particolarmente rinvigoriti dalla rimasterizzazione, arrivano con tutta la loro potenza i "lati B" Oh, The Guilt e Curmudgeon. Stesso discorso per Aneurysm, di cui viene riportata la versione già presente nel singolo di Smells Like Teen Spirit e in Hormoaning; tuttavia continuiamo a preferire la registrazione di Incesticide. Buona, anche se già conosciuta, Return Of The Rat; un po' troppo banale la già pubblicata versione alternativa di Endless, Nameless. Interessanti i nuovi mix di Breed e Smells Like Teen Spirit, più carichi ed accattivanti rispetto a quelli inseriti in Nevermind. Superflua, oltre che mal registrata, l'altra versione di "Teen Spirit" inserita nel CD: si tratta di una delle primissime interpretazioni di un brano ancora in lavorazione; ne esiste una esecuzione dal vivo, di migliore qualità, nel DVD.
Le vere perle di questo secondo disco sono Verse Chorus Verse e Old Age. Entrambe molto attese, non hanno tradito i fan. Le esecuzioni sono ottime, appassionanti e limpide, anche se non troppo "virtuose". Importante in particolare la pubblicazione integrale di Old Age, brano del quale era già emerso solo un frammento di un minuto, peraltro tratto da una differente registrazione.

- CD 3: il terzo e ultimo disco audio racconta l'ultima fase dei Nirvana: quella più matura ma anche più travagliata.
Il CD contiene registrazioni realizzate tra il 1992 e il 1994 e si apre con due versioni differenti di Rape Me. La prima, eseguita dal solo Cobain con una chitarra acustica, è originale ma non eclatante. La seconda, una bella esecuzione di tutto il gruppo, viene resa inquietante da un pianto di neonato che si sente, di tanto in tanto, in sottofondo; sembra si trattasse della figlia di Kurt, Frances Bean Cobain, nata due mesi prima.
Il disco prosegue con una prova di Scentless Apprentice, per i primi minuti solo strumentale, poi cantata senza troppo impegno da Cobain. In totale dura nove minuti e mezzo: troppo!
Il terzo disco pullula di esecuzioni solitarie di Cobain: oltre alla già citata Rape Me di apertura, troviamo una Serve The Servants già iniziata e un po' slegata ma abbastanza interessante; una discreta Very Ape; una buona Pennyroyal Tea; una sottile quanto tagliente You Know You're Right; una monotona All Apologies. E un'interessantissima Do Re Mi, uno dei pezzi forti del CD: un condensato di sonorità che fa pensare a un brano dei R.E.M. cantato dai Placebo.
Una nota va dedicata a due brani già pubblicati ufficialmente, I Hate Myself And I Want To Die e Moist Vagina, dei quali il box ci presenta versioni ancora nuove. Sfortunatamente, nessuna delle due vale quanto le precedenti già edite: la prima è troppo scomposta e rumorosa, a partire dalla lunghissima introduzione a base di suoni distorti e sibili. Per quanto riguarda Moist Vagina il discorso è leggermente diverso: la versione di With The Lights Out è decisamente più "heavy" della precedente. Se fosse stata un po' più curata non sarebbe niente male. Invece è troppo rumorosa e, soprattutto, troppo breve, perché tagliata a meno di due minuti con un'impietosa dissolvenza. Carina ma non spettacolare l'inedita The Other Improv; un po' inutile la versione demo di Jesus Wants Me For A Sunbeam, molto simile a quella apparsa nell'MTV Unplugged In New York.
Bellissima come sempre Sappy, anche se già pubblicata ufficialmente, come traccia bonus, nella compilation No Alternative. Interessante, ma già ascoltata nel singolo di Heart-Shaped Box, l'unica canzone dei Nirvana scritta e cantata da Dave Grohl: Marigold.

- DVD: come i tre CD, anche il DVD segue un ordine cronologico ben preciso e riporta per lo più registrazioni di piccoli concerti e rarità.
Interessanti gli spezzoni (tracce 1-9) tratti dalle prove eseguite dalla band nel 1988 a casa Novoselic. Da queste registrazioni si avverte un potenziale pronto ad emergere ma ancora un po' grezzo. Singolare la scelta di Kurt di cantare di fronte ad una parete, per abituarsi - sembra - a non vedere i compagni durante le esibizioni.
Interessante il video di In Bloom realizzato per la Sub Pop: immagini a colori si alternano a quelle in negativo bianco e nero (stile copertina di Bleach). Si tratta del primo videoclip ufficiale prodotto dai Nirvana.
Tutti gli altri brani sono tratti da concerti dal vivo, per lo più in piccoli locali e modesti palcoscenici. Tra questi segnaliamo la potente interpretazione di Sappy e le prime esecuzioni in assoluto di Pennyroyal Tea e di una primitiva Smells Like Teen Spirit.
Le tracce 13 e 14 (Love Buzz e School) sono tratte rispettivamente dall'unico concerto con alla batteria Dan Peters e dal primo show di Dave Grohl con i Nirvana.
Discorso a parte solo per altre due tracce: Jesus Wants Me For A Sunbeam è tratta da un concerto molto importante, uno dei più aggressivi e meglio riusciti, tenutosi a Seattle il 31 ottobre 1991; Season In The Sun, versione inglese firmata Terry Jacks della originale francese Le Moribond di Jacques Brel, è stata videoregistrata a Rio de Janeiro nel gennaio 1993. Si tratta di una sorta di videoclip amatoriale, con immagini girate negli anni precedenti unite a quelle realizzate in studio durante la registrazione del brano. All'insegna del "cambio per forza", in Season In The Sun Cobain canta suonando la batteria, Novoselic è alla chitarra e Grohl al basso. L'esecuzione finale è davvero toccante.
Nel DVD sono presenti diversi brani audio, inseriti tra una traccia e l'altra o ascoltabili navigando nel menu. La maggioranza di essi si può ascoltare nel menù "Scene selection"; alla quinta pagina dello stesso vi segnaliamo una interessante versione demo di Lounge Act. L'unica altra canzone riconoscibile è All Apologies, nella pagina successiva dello stesso menù.

Tanto materiale, non sempre ben eseguito o ben registrato, che però punta al cuore del fan medio dei Nirvana. Questa è la sintesi estrema di With The Lights Out, un buon prodotto, atteso per troppo tempo. Questa attesa ha fatto crescere eccessivamente le aspettative nei confronti della raccolta e ha alimentato qualche critica.
Per ora, comunque, questo cofanetto basta e avanza. In futuro sarebbe auspicabile la pubblicazione di qualche concerto per intero, magari in versione video.

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